I servizi di formazione Cesmel permettono di assolvere agli obblighi legislativi in ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Di seguito un elenco dei principali corsi effettuati periodicamente
- corso per RSPP datore di lavoro [rischio basso/medio/alto]
- corso per addetto antincendio [rischio basso (4h)/medio (8h)/alto (16h)]
- corso per addetto primo soccorso [per aziende di classe a 16h; per aziende di classe b e c 12 h]
- corso per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza [RLS]
- corso per preposti
- corso per dirigenti
- corso formazione lavoratori rischio basso (8h) ai sensi art.36 e 37 del D.Lgs. 81/08 e Accordi Stato-Regione
- corso formazione lavoratori rischio medio (12h) ai sensi art.36 e 37 del D.Lgs. 81/08 e Accordi Stato-Regione
- corso formazione lavoratori rischio alto (16h) ai sensi art.36 e 37 del D.Lgs. 81/08 e Accordi Stato-Regione
- corsi per operatori macchine: muletti, gru, carriponte, trattori etc.
- corsi per montaggio e smontaggio ponteggi
- corsi per preposti lavori in presenza di traffico veicolare
- corsi formazione movimentazione manuale dei carichi
- corsi formazione rischio chimico
- corsi formazione per la gestione di lavoratori su turni
- corsi di formazione per la gestione di lavoratori ultra 50enni
- corsi formazione per addetto e responsabile HACCP
Per ognuno dei corsi elencati vengono effettuati i relativi aggiornamenti. Tutti i nostri docenti sono Formatori qualificati esperti con pluriennale esperienza nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I corsi di formazione vengono organizzati presso la sede CeSMeL di Pisa oppure, in presenza di un numero sufficiente di partecipanti, direttamente presso la sede aziendale, in ogni caso concordando un calendario ottimizzato in base alle esigenze dell’azienda.
Formazione a distanza (FAD)
Di seguito un elenco dei principali corsi di formazione in modalità FAD:
- formazione lavoratori rischio basso
- formazione per dirigente
- aggiornamento RSPP [rischio basso/medio/alto]
- aggiornamento formazione lavoratori [basso/medio/alto]
CONTENUTO CORSI
Art. 37 comm 1 e 3, del D.lgs 81/08 correttivo D.lgs 106/09 e Acc. Stato-Regioni del 21 dicembre 2011
Concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione. Organizzazione della prevenzione aziendale; diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; organi di vigilanza, controllo e assistenza. Rischi infortuni; meccanici generali; elettrici generali; macchine; attrezzature; cadute dall'alto; rischi da esplosione; rischi chimici; nebbie - oli - fumi - vapori - polveri: etichettatura; rischi cancerogeni; rischi biologici; rischi fisici; rumore; vibrazione; radiazioni; microclima e illuminazione; videoterminali; DPI organizzazione del lavoro; ambienti di lavoro; stress lavoro -correlato; movimentazione manuale carichi; movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto); segnaletica; emergenze; le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico; procedure esodo e incendi; procedure organizzative per il primo soccorso; incidenti e infortuni mancati; altri rischi. Test di verifica finale.
Art.37 comma 7, Dlgs 81/2008 e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 del D.lgs 81/08 correttivo 106/09 e s.m.i.e Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011
Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità; 2. Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; 3. Definizione e individuazione dei fattori di rischio; 4. Incidenti e infortuni mancati 5. Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri 6. Valutazione dei rischi dell'azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera; 7. Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; 8. Modalità di esercizio della funzione di controllo dell`osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione
Ai sensi dell'art. 37 comma 10 e 11 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i.
Principi costituzionali e civilistici; introduzione al corso; le fonti del diritto; principi giuridici comunitari e nazionali; cenni di storia della sicurezza; la legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro; aspetti generali del d. lgs. 81/2008; legge 231; dalle direttive europee ai decreti di recepimento; norme tecniche e buona prassi; il sistema pubblico della prevenzione; i principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi; i soggetti coinvolti nella prevenzione; datore di lavoro, dirigente, preposto; rspp; medico competente; incaricati alle emergenze; compiti e responsabilità ; la definizione e l`individuazione dei fattori di rischio; definizione del concetto di rischio e pericolo; individuazione dei fattori di rischio; la valutazione del rischio; le misure di miglioramento; rischi specifici: ambiente di lavoro, elettrico, meccanico, movimentazione manuale, carrelli, cadute dall'alto ecc.; gestione delle emergenza; la valutazione dei rischi; documento di valutazione dei rischi; malattie professionali; classificazione dei fattori di rischio; agenti cancerogeni e mutageni; rischio chimico, fisico, biologico; rischi specifici e misure di sicurezza; rischio rumore e vibrazioni; videoterminali, movimentazione; radiazioni; microclima; aspetti normativi dell`attività di rappresentanza dei lavoratori; il rappresentante dei lavoratori e la sicurezza; il rls ed il sindacato; compiti e funzioni del rls; le specificità dell`ente in relazione al processo delle relazioni interne; nozioni di tecnica della comunicazione; nozioni e tecnica della comunicazione; la comunicazione interpersonale; la riunione periodica; il coinvolgimento del rls; la consultazione dei lavoratori
Corso di formazione per preposti, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare
Ai sensi degli artt.37,161, comma 2-bis e 164 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i - DECRETO INTERMINISTERIALE del 4 marzo 2013
Modulo giuridico - normativo legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico; - articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l`esecuzione di opere, depositi e l`apertura di cantieri sulle strade di ogni classe; - analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti;- statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico.modulo tecnico Il disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo; i dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità; organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione; norme operative e comportamentali per l'esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza. prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico). modulo pratico sulla comunicazione e sulla simulazione dell`addestramento - sulla comunicazione e sulla simulazione dell`addestramento sulle tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su:strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento); strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane); strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane); tecniche di intervento mediante `cantieri mobili`; tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza. Prova di verifica finale (prova pratica).
Ai sensi dell`art. 34 comma 2, del D.lgs 81/08 e s. m. i e Accordo Stato-Regioni
Modulo 1 (normativo) - il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilita` civile e penale e la tutela assicurativa; la `responsabilita` amministrativa delle persone giuridiche, delle societa` e delle associazioni, anche prive di responsabilita` giuridica` ex d.lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilita`; sistema di qualificazione delle imprese. - modulo 2 (gestionale) - i criteri e gli strumenti per l`individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalita` di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attivita` di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificita` e metodologie); modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d`opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l`organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze; - modulo 3 (tecnico) - individuazione e valutazione dei rischi; i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;il rischio da stress lavoro-correlato;i rischi ricollegabili al genere, all`eta` e alla provenienza da altri paesi;i dispositivi di protezione individuale;la sorveglianza sanitaria; - modulo 4 (relazionale) - formazione e consultazione dei lavoratori l`informazione, la formazione e l`addestramento;le tecniche di comunicazione;il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;natura, funzioni e modalita` di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Art. 34 comma 2, del D.lgs 81/08 e s.m.i., Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.
Modulo 1 (normativo) - il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la `responsabilita` amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex d.lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilita`; sistema di qualificazione delle imprese. - modulo 2 (gestionale) - i criteri e gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalita` di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attivita` di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificita` e metodologie); modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d`opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze; - modulo 3 (tecnico) - individuazione e valutazione dei rischi: i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio da stress lavoro-correlato;i rischi ricollegabili al genere, all`eta` e alla provenienza da altri paesi; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria; - modulo 4 (relazionale) - formazione e consultazione dei lavoratori: l`informazione, la formazione e l'addestramento; le tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalita` di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Ai sensi dell`art. 46, 37 comma 9 e 12 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. correttivo D.Lgs. n. 106/2009 e dell`art. 7 del D.M. 10 Marzo 1998.
Normativa di riferimento; l'organizzazione antincendio aziendale; il triangolo della combustione; le principali cause d'incendio; rischi alle persone e prodotti della combustione; tipi d'incendio e sostanze estinguenti; principali misure di protezione e accorgimenti per prevenire gli incendi; le vie di esodo e l'illuminazione di emergenza; attrezzature ed impianti di estinzioni; procedure per l'evacuazione; l'informazione e la formazione del personale.
Ai sensi dell`art. 45 del D.Lgs. n. 81/08 correttivo D.Lgs. n.106/09 e art. 3 del D.M. 388/03
Allertare il sistema di soccorso: a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza − riconoscere un’emergenza sanitaria: a) scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili) b) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali – polso, pressione, respiro; stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia) c) nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio d) tecniche di autoprotezione del personale Addetto al Primo Soccorso − attuare gli interventi di Primo Soccorso: a) sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno) b) riconoscimento e limiti di intervento di Primo Soccorso (lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico) − conoscere i rischi specifici dell’attività svolta - acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro (cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture e complicanze; traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; traumi e lesioni toraco-addominali) - acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne) − acquisire capacità di intervento pratico (principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; principali tecniche di Primo Soccorso delle sindromi cerebrali acute; principali tecniche di Primo Soccorso nella sindrome respiratoria acuta; principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; principali tecniche di tamponamento emorragico; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di Primo Soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici).